La sua formazione:
Per svolgere adeguatamente queste funzioni lo Psicomotricista ha bisogno di:
- una formazione teorica, centrata su una visione globale della persona, con particolare attenzione allo sviluppo psicomotorio del bambino, nel superamento della scissione mente-corpo.
- una formazione personale, quale l'acquisizione delle capacità di ascolto: dalla percezione delle modificazioni relative al proprio coinvolgimento emozionale nella relazione con l'altro, alla capacità di decentrarsi verso l'altro, attraverso l'adattamento tonico-emozionale, per giungere alla comprensione del senso della sua espressività motoria.
- una formazione professionale specifica, che vede al centro del lavoro l'intervento con la persona nella sua globalità e si realizza attraverso il tirocinio.
Svolge attività di osservazione, valutazione e bilancio psicomotorio, anche nell'ambito di un lavoro di équipe.
Elabora, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del progetto di intervento, volto all'individuare e superare le difficoltà e disagi della perso
Lo psicomotricista non si lascia rinchiudere in un ruolo che il bambino li assegna o che lui ha scelto perchè non deve essere sempre un "oggetto cattivo" da distruggere o un "oggetto buono" da amare. ( Il metodo Aucouturier -Fantasmi d'azione e pratica psicomotoria- )
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