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mercoledì 28 novembre 2012

L'importanza del corpo

Il corpo è l'oggetto più importante,luogo di proiezione di tutti i "fantasmi" del bambino.
Simbolo di tutte le angosce,paure,desideri; oggetto da amare,da possedere o da rifiutare,oggetto di fiducia o di diffidenza.
La psicomotricità è una disciplina che educa e rieduca il corpo della persona.
L'uso del movimento per interagire con il bambino è,insieme al gioco,la via più diretta e sicura per ascoltarlo e comprenderlo. Il corpo diventa dunque la via attraverso cui vengono stimolate ed impartite le informazioni che il soggetto è sollecitato a sentire,elaborare e trasformare in idee e vissuti.
I movimenti che vengono attuati,le posture,i ritmi,il tono muscolare raccontano emozioni,ansie,frustrazioni,paure.
Dato che in ogni atto e comportamento della persona è coinvolta tutta la sua personalità, si può sostenere che attraverso un lavoro sul corpo e sull’attività motoria si agisce anche su altri livelli più profondi, quali i livelli affettivo, cognitivo e relazionale.
In genere nella psicomotricità è preferita la modalità tonico-emozionale,dove,nell'espressione di se stessi,il gesto anticipa e integra il linguaggio.
"All'inizio era il verbo?". "No,all'inizio vi era l'azione" (Anne Marie Wille).
L'organizzazione dello schema corporeo inizia a partire dal corpo della madre e dal proprio corpo nel periodo della gravidanza.
Il bambino attraverso l'introiezione dell'immagine del corpo dell'altro,inizialmente quello della madre,acquisisce la conoscenza del proprio corpo.
Tramite il contatto fisico egli coglie nel proprio corpo lo stato emotivo dell'altro a seconda del modo in cui viene accudito.

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