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giovedì 7 marzo 2013

Psicomotricità in acqua

L'acqua è sempre più spesso utilizzata come mediatore sia per i suoi aspetti terapeutico-riabilitativi sia pr l'esperienza global e ludica. L'acqua ha la straordinaria capacità di trasmettere piacere ed emozioni a tutti coloro che creano una relazione con essa.
Ocoorre porre le basi sull'attività spantanea dei bambini,come scambio relazionale permettendo loro di sperimentarsi in relazione al gruppo e al materiale senza troppe spiegazioni verbali,per facilitare la scoperta e consapevolezza di sè. Ciò è possibile creando un ambiente decolpevolizzante e allo stesso tempo contenitivo,tutto questo giocando tra paura di cadere nell'acqua e piacere di lasciarsi andare.

La piscina diventa in questo modo uno spazio di gioco e di relazione: un gioco simbolico di rappresentazione affettive e relazionali dove il gesto,l'atto,l'azione diventano espressioni dell'immaginario che si concretizza nel gioco libero e spontaneo. Llia 'inizio dell'incontro è sempre di gioco spontaneo affinchè i bambini possano sprimentare l'uso del materiale investito simbolicamente: il tubo come cavallo,la spada,il materasso come barca. Si prosegue con il gioco strutturato attraverso percorsi funzionali arrivando anche a mettere in scena una storia,un film,varie fantasie o invenzioni. L'acqua consente giochi diversi da quelli che si fanno sulla terra; é rassicurante pur subendo manipolazioni e frammentazioni,perchè non si rompe mai. Oltre a essere bevuta l'acqua può essere raccolta,versata,fatta scorrere,mandata via a epoi fatta ritornare. Il gioco in acqua viene utilizzato nel suo aspetto funzionale e simbolico perchè il bambino si senta protagonista nel proprio agire. 

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mercoledì 13 febbraio 2013

La musica

Anche grazie alla musica si può mettere in atto una seduta di psicomotricità.
L'uomo entra in contatto con la musica gia' nella vita intrauterina, ascoltando il battito cardiaco, la respirazione e la circolazione sanguigna materna. A questi suoni si associano tutti quelli esterni che, in una maniera o in un'altra, influenzeranno la vita futura.
 Le risposte degli esseri umani alla musica vanno ben oltre il suono. 
La musica puo' essere sperimentata fisiologicamente, con cambiamenti della frequenza cardiaca, attraverso il movimento, lo stato d'animo e le emozioni, ma anche cognitivamente, tramite conoscenza e memoria. 
“Il nutrimento vocale che la madre fornisce al figlio e' importante per lo sviluppo del bambino, proprio come il suo latte” Alfred Tomatis 
Con la musica si possono esprimere tutti i tipi di emozioni che in quel momento esatto si provano. 
Voglia di urlare per sfogarsi,liberarsi dalla rabbia o dalla tensione,divertirsi,giocare insieme con gli strumenti o semplicemente anche solo ascoltare.
Con gli strumenti messi a disposizione (solitamente il triangolo,i tamburelli,i piatti,dei fischietti,le maracas,lo xilofono,o comunque oggetti semplici alla loro portata) i bambini possono mettere in piedi,molto spesso anche senza accorgersene, un "piccolo concerto". 
Anche se non sanno come un certo strumento si suona,o che suono può produrre, appena lo provano vengono attratti da qualcosa,vengono attratti dal ritmo,dalla musicalità e se questo porta piacere continuano a strimpellare a loro piacimento.